SIL Scuola in Linea

Il progetto Scuola In Linea (da adesso SIL) si propone l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra i vari soggetti della comunità educante, favorendo il sostegno e l’aiuto alle famiglie e la comunicazione tra i soggetti del territorio stesso.
Attraverso il supporto allo studio di studentesse e studenti in condizione di difficoltà (scolastiche, educative, emotive, culturali ed economiche) SIL intende agevolare e supportare gli stessi nel loro percorso scolastico favorendo un approccio didattico inclusivo.

1. Come nasce il progetto SIL nasce a supporto degli studenti in difficoltà dopo l’inizio della pandemia di Covid-19. L’idea utilizza come riferimento teorico di base la metodologia del Peer to Peer usufruendo però della modalità online. L’obiettivo è quello di valorizzare sia le molteplici potenzialità della formazione orizzontale sia gli strumenti di comunicazione a distanza, il cui l’utilizzo è
stato notevolmente accelerato dal momento storico ma dai quali pensiamo si possa trarre il massimo beneficio se utilizzati come sostegno al percorso di formazione all’ interno delle mura scolastiche.
SIL vuole creare una rete virtuosa di studenti che aiutano altri studenti: i primi sono i tutor, gli altri usufruiscono del supporto allo studio.
Il riscontro positivo che hanno avuto simili progetti in altre realtà territoriali ci fornisce un ottimo punto di partenza per l’attivazione del progetto SIL in alcune realtà del territorio
romano.
Se la pandemia e il periodo successivo hanno penalizzato una larga fetta della popolazione studentesca, SIL vuole trovare un modo per rendere la modalità di studio
online costruttiva e complementare a quella in presenza, avvicinando in modo “empatico” due studenti pronti a sostenersi l’un l’altro.

L’attività si può rivolgere a student* singol* o a piccoli gruppi ed è costantemente supervisionata dal tutor esterno dell’ente certificatore Nella nostra scuola è utile per student* che devono completare le ore di PCTO; si possono individuare pacchetti di 10/20/30/ ore o altri; si può svolgere da casa (se con frequentanti di scuola media) o a scuola (per gli studenti di biennio) in orari da concordare e sempre da comunicare all’Ente, mette alla prova competenze relazionali e disciplinari. Inoltre facilita l’apprendimento grazie alla collaborazione tra pari che rende più coinvolgente e meno timorosa la richiesta di aiuto per i ragazzi più piccoli; infine struttura percorsi di affiancamento per studenti anche BES (svantaggio socioeconomico e svantaggio linguistico) che non possono essere aiutati in altro modo.

PRIMO PASSO: individuazione in ciascuna classe di triennio di student* interessat* e dotat* delle competenze necessarie

SECONDO PASSO: incontro dei responsabili dell’Ente formatore con gli studenti individuati in incontri di formazione per fornire loro gli strumenti base necessari, consigli e suggerimenti per affrontare l’attività; eventualmente in tale sede i tutor dell’ente selezionano colore che hanno dato la loro adesione vagliandone le attitudini

TERZO PASSO: dopo aver ricevuto schede mirate dei ragazz* da seguire l’Ente si occupa dell’abbinamento dei tutor con i più piccole e segue l’andamento dell’attività.