Cosa sono i Models?
I Models sono simulazioni della Conferenza Generale dell'ONU in cui gli studenti vestono i panni di delegati di una nazione diversa dalla propria e dibattono in lingua inglese le questioni realmente all'agenda mondiale, argomentandone possibili risoluzioni. Nelle scuole superiori e università statunitensi è una pratica di lunga tradizione e alla cui preparazione molte dedicano un'intera parte del sillabo annuale con insegnanti e gruppi di dibattito dedicati. Sono una pratica così istituzionalizzata che la si trova citata in film e cartoni di successo. In "E alla fine arriva Polly" i due protagonisti si erano conosciuti alle scuole medie in occasione dei Models e Ruben lo ricorda nella scena in barca quando Polly scopre che lui aveva fatto uno studio di rischio di lei. I MUN sono citati anche in diversi episodi dei Simpsons, come quello sullo Springfield Elementary School Model U.N. o come quello in cui Ralph telefona a casa Simpson dalla Conferenza Generale MUN, disperato ... perché Lisa non è arrivata.
Il metodo
Il principio di base è quello che si impara facendo, passando per il capire. La pedagogia moderna si ispira al pragmatismo dall'inizio del secolo scorso quando le idee di John Dewey segnarono la svolta che ha portato la scuola a farsi laboratorio. La simulazione consente di fare esperienza e offre l'opportunità di mettersi alla prova potenzialmente in ogni campo, anche quello delle idee. E' un vero e proprio gioco di ruolo grazie al quale - senza ansie di conseguenze in conto - osservo, agisco e capisco da un punto di vista diverso dal mio, vestendo panni diversi dai miei e mettendo alla prova idee diverse dalle mie.
Il valore formativo
La sensibilizzazione al ruolo dell'ONU negli equilibri mondiali, l'orientamento alle carriere diplomatiche, l'approfondimento di questioni di rilevanza internazionale insieme alla pratica della lingua inglese "in situazione", sono senz'altro gli aspetti formativi più evidenti o immediatamente percebili del progetto, ma non i più importanti. Per quanto si è detto sul metodo, questi sono aspetti che descrivono il ruolo di delegato ONU che, in quanto contesto specifico, non interessa tutti.
La ricaduta formativa di maggior spessore è invece quella del gioco, della simulazione in sé, in quanto strumento esperenziale efficace per chiunque perché mette in atto dinamiche comportamentali e sociali valide in qualsiasi contesto, e tanto più profonde quanto meno palesi. La simulazione è infatti una tecnica di drammatizzazione, una messa in scena che consente di imparare a parlare in pubblico, controllando emotività e gestualità, modulando voce ed enfasi, gestendo diaframma e respiro. Ma soprattutto la simulazione offre l'opportunità di allenare la mente al pensiero critico, ad analizzare situazioni e circostanze, ad affrontare promblemi e avanzare soluzioni possibili, a sviluppare idee e ad argomentarle, a cercare e selezionare dati a supporto o a smentita di quanto proposto, a mediare e conciliare posizioni contrastanti eppure legittime, a collaborare nel rispetto delle diversità culturali con spirito empatico.
United Network
Dall'a.s. 2013-14, il nostro Liceo ha inserito i MUN nell'ampliamento progettuale della propria offerta formativa, in collaborazione con la United Network, associazione di giovani professionisti e studenti universitari che cura programmi di alta formazione in Italia e in Europa, affidando la parte prettamente didattica all'esperienza di Leonardo Educazione Formazione Lavoro.
A livello nazionale, dal 2011, United Network organizza l'IMUN (Italian Model United Nations), che si svolge annualmente a Roma con il Patrocinio della Regione Lazio. All'IMUN partecipano circa 3000 studenti italiani e alcune delegazioni straniere.
Il successo dell'iniziativa ha portato United Network ad avviare, nel 2013, le edizioni regionali di Napoli e di Palermo, cui si sono poi aggiunte quelle di Trento, Torino, e Campobasso. Nel 2014 nasce l'IMUN Middle School, unica edizione nazionale dedicata alle scuole secondarie di primo grado, articolata in tre sessioni territoriali a Roma, Napoli e Trento.